mercoledì 6 luglio 2011

Non considerano la lor semenza

via Corriere.it
Mi piacerebbe conoscere le motivazioni di quel 15% di ginecologi favorevoli al test di gravidanza. Così, tanto per sapere, tanto per avere maggiori informazioni e poi farsi una migliore opinione in merito. Magari anche per confermare il mio ferreo pregiudizio che essi siano una manica di stronzi.

- Dottore, dottore, mi aiuti
- Si calmi signorina. Mi dica tutto.
- Ieri sera ho avuto un rapporto consensuale con un giovanotto che avevo conosciuto nel pomeriggio. Sa com'è, le vacanze, il mare, una musica e un bicchiere in più. Tutto bello, ma purtroppo si è rotto il suo preservativo. Si vede che tenendolo al caldo del portafogli aveva perso "resistenza". 
- E allora? Cosa posso fare per lei?
- Mi prescriva, la prego, la pillola del "giorno dopo".
- Non posso. Prima lei deve fare un test di gravidanza.
- E perché?
- Perché se risulta incinta così la farò sentire in colpa perché vuole "abortire".

Si torna sempre lì. A cercare di dare ragione alla natura, al principio del seme. Mai che considerino la semenza che non li rende bruti ma liberi di potere dire o no.

1 commento:

Simone ha detto...

La pillola in questione ha come principio attivo Ulipristal che e´risultato tossico per l´embrione e nei Paesi in cui ne e´stata gia' ammessa la vendita e´fatto obbligo di escludere che la gravidanza sia gia' in corso.
Ergo ci si dovrebbe stupire del 15% dei ginecologi italici che ignora la corrente pratica medica. Purtroppo pero' l´85% non lo fa certo per buona pratica medica

Tutto comunque nasce da una decisione completamente arbitraria da parte della OSM che ha ridefinito il momento dell´inizio delle gravidanza , spostandolo dalla fecondazione dell´ovulo all´impianto della blastocisti in utero.
Ne deriva che tutti gli anticoncezionali che impediscono l´impianto in utero (come quello in questione e come la gia' disponibile pillola del giorno dopo a base di Levonorgestrel) sono da considerarsi non abortivi.

Il problema nasce dal fatto che uno studente liceale, anche scarso, sa benissimo che un nuovo individuo si ha all´atto della fecondazione (uno un po´piu' bravo direbbe che si ha quando si la fusione del pronucleo maschile con quello femminile).

Purtroppo questo dimostra come la scienza sia viziata dal dibattito ideologico e come se non segua la sua strada arrivi a conclusioni assurde.