sabato 6 dicembre 2014

L'autoerotismo col cambio automatico




Tra i privilegi di cui la classe sociale alto borghese gode, va annoverata anche la terminologia che definisce il comportamento e le azioni degli individui a essa appartenenti.
Infatti, se fosse stato un proletario (o un piccolo borghese) seminudo a masturbarsi davanti a una videocamera -  e se poi tale filmato fosse finito in rete per la gioia del popolo - nessuna esitazione ci sarebbe stata nel qualificare tale individuo come un semplice segaiolo. 
Invece, nel caso che le cronache riportano, ci troviamo in presenza di un raffinato autoerotista, il quale, in un noioso pomeriggio della scorsa primavera, avrebbe tirato fuori, non solo il proprio membro, presumibilmente smanettandoselo di buzzo buono, ma altresì un «grosso sasso di cocaina», certamente non per metterselo nel buco del culo.

A partissima.
Se invece di Lapo Elkann fosse stato coinvolto in tal presunto scandalo un figlio di Berlusconi, si sarebbe parlato di telerotismo? Se di Della Valle mocassinoerotismo? Eccetera.

1 commento:

Marino Voglio ha detto...

"ci sono uomini così stupidi che la Provvidenza li fa nascere Re per non farli morire di fame"

(metternich - ma non sono sicuro)