giovedì 6 dicembre 2012

The Return of the Flabby Ass

Che sia un uomo che ha assillato gran parte del mio pensiero politico e sociale è fuor di dubbio.
Che abbia scritto molto su di lui in cinque anni, anche troppo, è un dato certo - pur se mi sono sempre rifiutato di dargli un'etichetta.
Che forse ne scriverò meno, non so, non saprei, dipende dal tasso di magone mio e di cerone suo.
Riguardo alla sua candidatura: nessuna sorpresa. Che volete, anche Mussolini (Benito) se non fosse stato fucilato e poi appeso a testa in giù,  dopo qualche hanno di prigione, si sarebbe ricandidato, con alta probabilità di essere eletto nel Parlamento repubblicano. 
E Berlusconi ancora non è stato ucciso, metaforicamente e non, negli interessi di fondo: televisioni, giornali, dominio nel mercato pubblicitario, assicurazioni, banche...
E poi, anche a volerla praticare una liberatoria giustizia sommaria, mica è tanto facile: ci vorrebbe una piazza Tahir, altro che discorsi, dacché è ancora superbamente scortato - in larga parte a spese dello Stato (pare per una cifra intorno alle duecentomila euro mensili; fonte: Servizio Pubblico); e poi ha bunker vari, aerei, elicotteri, case vacanze di amici interessati...
E dunque lo si vedrà ancora spesso monologare nei salotti televisivi, con giornalisti ossequiosi o critici come una suppostina alla malva che tanto bene fa all'intestino. Non ci sarà nessuno, davvero, nessuno che gli porrà la domanda politica per eccellenza: ma non si vergogna ad avere una faccia più brutta del suo culo?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"dopo qualche hanno di prigione"?!
Già troppo magone.
Sempre con infinita stima, un attento lettore.

Luca Massaro ha detto...

Gentile "attento lettore", grazie.
Sì, penso che Mussolini avrebbe scontato qualche anno di galera: non potendo la nuova repubblica condannarlo a morte, né "esiliarlo".