martedì 10 maggio 2016

La palma va alla Coop


Sono stato a far la spesa alla Coop e alcuni scaffali presentavano questo scenario apocalittico che nemmeno ai tempi di Cernobil (vabbè, ero giovane e un po' di latte e insalata radioattivi mi avranno fatto senz'altro bene).
In seguito alla pubblicazione del dossier EFSA che evidenzia la presenza di alcuni composti contaminanti nell'olio di palma, il cui consumo con percentuali importanti viene sconsigliato soprattutto a bambini e adolescenti, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha chiesto al Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis di avviare una verifica urgente ed approfondita.
In base a questi nuovi elementi Coop, coerentemente con il "principio di precauzione" da sempre applicato, ha sospeso la produzione dei prodotti a proprio marchio che contengono olio di palma.
Ora, siccome sino al 6 maggio tali prodotti erano presenti sugli scaffali e quindi in vendita, si potrebbe sapere che fine hanno fatto? Sono stati posti sotto sequestro? Sono stati incarcerati? Confinati a Guantanamo? Oppure sono stati lanciati, sotto l'egida dell'Onu, nelle zone controllate dallo Stato Islamico di Siria e Iraq?
E ancora: chi avesse in dispensa qualche prodotto Coop che contiene olio di palma che se ne fa? Lo riporta indietro che glielo cambiano? Oppure, da bravo samaritano, li dona ai banchi di raccolta alimentare organizzati nelle varie città? È da stronzi? E allora, che fa, ci pastura i cavedani? O i pesci siluro? I cinghiali?

Infine: e tutto l'olio di palma spremuto e immagazzinato che adesso andrà fuori commercio, che cazzo ce ne facciamo? Ci si friggono i coglioni dell'umanità?

3 commenti:

giovanni ha detto...

Cheppalle, è una caccia alle streghe continua. Quelli di prima almeno erano convinti di lavorare per conto di Dio, questi adesso al massimo per l'osteopata o i Marcianò:
l'olio di palma, l'effetto serra, l'omofobia, l'islamofobia, il femminicidio, i cani ucraini, i gattini nelle bottiglie e i topolini bianchi dei laboratori, il glifosate, i metalli pesanti, il mercurio nel tonno, il fumo attivo, passivo e neutro, le radiazioni uva e abc, la lobby giudaica, dei banchieri, dei petrolieri, dei produttori di armi, la pedofilia, l'anoressia delle modelle e la bulimia delle cameriere...

non scopa più nessuno? Ah no, scusa, ogni rapporto è stupro

Luca Massaro ha detto...

Riguardo all'ultima domanda: mi sa. Bisognerebbe ritrovare "stupor" a ogni rapporto.

Anonimo ha detto...

Hi,hi,hi, love and collapse...