mercoledì 29 dicembre 2010

Al di sopra del Po


«Ci sono milioni di persone al di sopra del Po che ne hanno piene le scatole e che sono pronte a battersi per ottenere la libertà». Umberto Bossi.
Ora, io mi chiedo, se per caso ci fossero milioni di persone che al di sotto del Po avessero anche loro le scatole piene e fossero pronte a battersi per la libertà, vorrei sapere la libertà da chi? Da quelli che abitano al di sopra? Ma se sono questi che, secondo Bossi, non hanno la libertà! Ma chi l'ha presa questa libertà? O meglio: dove si trova? Al di sopra o al di sotto del Po?
La libertà era in Arno, ma c'è stata la piena ed è sfociata nel Tirreno; dipoi forti correnti settentrionali l'hanno trascinata verso sud. Pare si sia arenata a Lampedusa, in un Centro di Prima Accoglienza. Dato che essa è necessariamente senza documenti, ci sono forti probabilità che le forze dell'ordine non la riconoscano e la scambino per una Clandestina. 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

no no no, io sto sopra il Po, ma non ho dubbi che mi schierei coi sudpo(d)isti
(mi fa male vedere la mia bergamo lassù...)

Anonimo ha detto...

Purtroppo per molti soggetti attuali della politica la libertà è solo una opinione da esprimere nella dialettica politica come slogan, ma non sanno quando applicarlo e sbagliano troppo spesso i tempi e i luoghi.
Mi associo ed approvo con compiacimento il commento di WW.

Apprezzo da sempre le tematiche, ma soprattutto lo stile come le poni, complimenti.
Ania

Anonimo ha detto...

Purtroppo per molti soggetti attuali della politica la libertà è solo una opinione da esprimere nella dialettica politica come slogan, ma non sanno quando applicarlo e sbagliano troppo spesso i tempi e i luoghi.
Mi associo ed approvo con compiacimento il commento di WW.

Apprezzo da sempre le tematiche, ma soprattutto lo stile come le poni, complimenti.
Ania