mercoledì 29 dicembre 2010

Un anno di scuse

«Alcune passeranno alla storia, altre resteranno solo negli annali del gossip e dello sport, ma l'anno che sta finendo ha sicuramente segnato la vita di molti personaggi pubblici che si sono trovati a dover chiedere scusa per le proprie azioni o per l'istituzione che rappresentano.Dalle richieste di perdono per molti personaggi pubblici. Dalle scuse del Papa sulla pedofilia alle parole del premier inglese sulla strage della Bloody Sunday, dal mea culpa di Tiger Woods alle assunzioni di responsabilità di Cassano e Morgan, una retrospettiva sulle scuse degli ultimi 12 mesi» Vedi qui

Sono in tanti, in molti, forse in troppi quest'anno a chiedere scusa... scusa, scusa, scusa una sega.
Un detto popolare dice: non si levano gli occhi alla gente e poi si va a medicarne i buchi
Per qualcuno, poi, insomma chiedere scusa pubblicamente lo trovo davvero eccessivo.
Comunque, via, un po' di cenere in capo meglio di niente (anche se, per qualcuno, consiglierei il rito dell'Ashura). 
Tuttavia, qualcuno manca all'appello. Io non ho detto niente ma voi sapete bene a chi mi riferisco.

2 commenti:

Gians ha detto...

Quello dovrebbe chiedere scusa per un anno ininterrottamente, meglio se come consigli tu.

Anonimo ha detto...

Non scrivo una novità, se ti dico che anche questa volta hai ragione. Non sono tutti, di fronte alla realtà che viviamo, dovrebbero essere di più. E per quel che riguarda noi italiani ne manca soprattutto uno, ma quello non può chiedere scusa, primo perché una certa categoria non le accetterebbe e non risolverebbe i suoi problemi, secondo perché se lo facesse sarebbe una ennesima presa in giro, terzo non è tra quelli che ha un sistema di razionalità tale che lo stimoli a chiederle.
Ania