mercoledì 27 novembre 2013

Il nero snellisce

Io, di solito, gli eventi storici preferisco viverli in differita. È per questo che sono stato - anche facilmente, devo dire - lontano dai canali di informazione in diretta che comunicavano della faccenda.
Ero tranquillo: dopo il lavoro, la coop, spesa calma; e poi il fornaio, ancor più con calma, dato che mi ha fatto assaggiare il panettone appena sfornato (com'era buono). 
Erano le cinque e mezzo, era buio, fiocchi di neve portati dal vento. Il traffico scarso, la strada in salita, ho acceso la radio e subito spenta. Succeda quel che deve succedere, meglio guidare tranquilli.
Poi sono arrivato a casa che non c'era nemmeno la connessione. Oggi, infatti, è avvenuta la migrazione da Telecom a Fastweb, ho dovuto quindi togliere il modem dell'una e installare quello dell'altra compagnia telefonica. Tutto ok, il collegamento è andato a buon fine. 
Ecco, è il momento: mi sono accomodato davanti al pc, l'ho acceso e, in attesa del caricamento, mi sono tolto il maglione di lana. Beh, quando mi sono accorto che, da stamani dopo la doccia, indosso una maglietta di cotone nera, ho pensato che questo non può essere un caso, che da un punto di vista psicopatologico un po' prefica lo sono anch'io. Per fortuna, la mia è una semplice maglietta, e non un lupetto.

via

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