venerdì 17 luglio 2015

Kapò congiunti

La fortuna dell'indice

«L'eurozona è composta di 19 democrazie [che devono lavorare] congiuntamente a diciannove.» Martin Schultz.

«Tradurre non significa infatti altro se non determinare il nuovo rapporto dei sinonimi e affini nella cultura rappresentata dalla nostra lingua, la nuova ripartizione, per dir così, in parole della realtà che si considera come oggettiva e costante.» Gianfranco Contini, “Esercizio d'interpretazione sopra un sonetto di Dante”, 1947, in Un'idea di Dante, Einaudi, Torino 1970.


Prendiamo una parola della politica: democrazia. E cerchiamo di tradurla con un sinonimo per rappresentare quello che è accaduto, negli ultimi anni, prima in Italia e adesso in Grecia: che parola della realtà, che si considera come oggettiva e costante, potremmo usare?

Kapò.

Nel senso che i governanti, siano essi democraticamente eletti dopo un suffragio universale (Tsipras) o meno (Renzi), non sono altro che miseri kapò, ossia dei prigionieri di un campo di interessi che travalicano la democrazia, ai quali è affidata la funzione di comando sui governati col mero scopo di legittimare l'esistente, anche se l'esistente (i rapporti di forza in seno agli Stati dell'eurozona) non è per niente democratico.

3 commenti:

Marino Voglio ha detto...

così pare anche a me.
resta il fatto che sono tutti volontari; la posizione del kapo deve avere i suoi vantaggi...

Anonimo ha detto...

più che kapò a me pare che siano espressione più o meno genuina delle società civili borghesi che stanno alle loro spalle, poco importa che siano eletti oppure no
società sviluppate e mature o in stallo o in devoluzione nelle varie charts capitalistiche, sempre da riaggiornare
Tsipras e Renzi in qualche modo, seppur vago, presentificano le nuove-e meno nuove-generazioni piccolo medio borghesi che percepiscono la stagnazione dei loro paesi ed ambiscono alla dinamicità del capitalismo più evoluto
le fumisterie ideologiche a cui i due leader si richiamano non hanno alcuna valenza concreta
lo spazio democratico (sempre che ci si creda, io molto moderatamente, lasciando per una volta di cavarmela con "il comitato d'affari della borghesia) è stato lo spazio dello stato nazionale che oggi ha qualche problema anche solo a dissimulare la propria inadeguatezza a governare un' economia di per sè incontrollabile (che paura)

da

Olympe de Gouges ha detto...

del resto che cosa siamo noi per loro?