È
fragile la voglia di appartenere
a
un corpo che si specifica
lasciando
impronte pesanti
per
cercare in tutti i modi
la
virtù della fossilizzazione.
Vedi
che gli anni moltiplicati
non
si chiamano più anni
e
le parole inventate per contenerli
non
s'infilano nella mente
e
quindi resti sospeso sul presente
attaccato
al filo delle dieci dita
comprese quelle dei piedi.
Impronte
lievi.
Troppo
spesso il vivere s'identifica
col
subire la storia, la mamma, il desiderio
un
padrone.
Ti
dicono: reagisci, rifugiati nella fuga.
Rispondi:
hai sbagliato una vocale.
Non
tutti nascono Bach.
La
prova migliore è appoggiare
il
gomito sinistro sul tavolo
aprire
il palmo e contenere
il
mento e metà mandibola.
Arriva
il caldo, il sonno e
un
mezzo sorriso di salvezza.
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