venerdì 5 settembre 2008
Era meglio
Era meglio se facevo giurisprudenza; era meglio se, dopo laureato, andavo a Reggio Calabria a fare l'esame di stato. Era meglio se aprivo uno studio, pigliavo la tessera di Forza Italia, andavo a qualche congresso con la bandierina e la voce chiara per cantare meno male che Silvio c'è. Era meglio, così forse avevo qualche opportunità in più per diventare ministro della Pubblica Istruzione. E se lo fossi diventato davvero, a quest'ora avrei cominciato a girare nelle scuole di tutta Italia, giorno per giorno; visitare ogni realtà, parlare con Provveditori, Dirigenti Scolastici, Docenti, Alunni, vedere, toccare con mano questa nuova realtà che prima avevo conosciuto solo come studente o poco più. E avrei cominciato a registrare, a riflettere, a valutare, a considerare. Solo alla fine del mio viaggio, da Noto a Trasquera, mi sarei messo a tavolino, e con l'aiuto dei migliori esperti, avrei cominciato a scrivere un decreto legge da presentare al Parlamento e al Presidente della Repubblica. Era meglio, ma non l'ho fatto. Sono troppo schopenhauriano. Tengo a bada la volontà.
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2 commenti:
Quanti rimpianti, ma magari dopo avresti avuto dei rimorsi.
Forse è vero, gentile Alberto, forse vero. Forse è meglio così. Grazie per il commento e complimenti per il tuo blog che subito vado a mettere tra i miei link. Ciao
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