Nel letto che gli è dimora
Steso su un fianco si sporge
Dal chiuso dell'arduo sonno -
A faccia a faccia cautamente sfida
Il NO della tenebra:
E di là in alto ecco
Gioco di tutte le notti
Lento pietoso lume posarsi giù
In un grigio sfumando
I contorni del vuoto e delle cose -
Avanti e indietro il nudo piede annaspa
Il fruscìo del lenzuolo
Gli serve a esserci gli basta:
Io qui solo - qui solo
21-22 settembre 1988
Giovanni Giudici, Fortezza, Mondadori, 1990
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