lunedì 15 settembre 2008

Fortezza 10.

All'udirsi dei passi pare che va e torna
Tra letto e scrittoio però niente lettere
Da giorni e giorni:
Graffi sul legno sì o lo stiletto
Che gli fu allora lasciato -
Nessun indizio dunque di messaggio
Riportano le serventi analfabete:
Poi lo intravvedono, dicono, le guardie
Che Vostra Altezza ha comandate sulle rive
Ombra di ombra inoltrarsi
Fin quasi ai vetri dove gli è proibito
Di guardare o mostrarsi:
Schermarli, un bel panno nero, troppo corto
È il salto

13 settembre-16 ottobre 1988

Giovanni Giudici, Fortezza, Mondadori, 1990

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