venerdì 18 dicembre 2009

I soliti sospetti

Penso che l'aggressione subita da Berlusconi sia uno di quegli eventi da inserire nella categoria “ammazza speranze” di rivoluzioni mentali che procedono dal basso. Mi spiego velocemente. Ricordate le speranze del G8 di Genova 2001? Da un altro mondo è possibile a è possibile solo questo mondo (e questo modo di darsi del potere): tale passaggio si ebbe passando sui corpi di Carlo Giuliani e sui pestaggi efferati della Diaz tutto con l'alibi di punire il sospetto teppismo dei sospetti black bloc. Poche settimane dopo caddero le torri e via le nostre menti a occuparsi di rinsaldare il potere come si dà, unica garanzia della nostra apparente libertà.

Nelle stanze del potere si la ha paura concreta che arrivi il giorno in cui l'autonomia libertaria delle teste pensanti che navigano in internet alla ricerca di idee, di prospettive, di vera informazione, di autentica partecipazione, formi quella massa critica che segni il punto di non ritorno della consapevolezza in cui il potere stesso non riuscirà più a darla a bere a nessuno.

È molto, molto strano che l'evento Berlusconi under attack sia arrivato dopo le “rivoluzionarie” parole democratiche e liberali di Fini, dopo la testimonianza di Spatuzza, dopo il No-B day. Sarà pure una coincidenza, ma se davvero tale episodio convincerà questa maggioranza a imporre delle leggi illiberali di bavaglio alla rete allora, a mio avviso, tutto questo darà conferma a questi sospetti, come sarcasticamente conferma la meravigliosa Galatea.

1 commento:

Galatea ha detto...

Grazie per il meravigliosa...
;-)