mercoledì 26 maggio 2010

Dài tocca qui

«48. Non si può tenere stati secondo conscienza, perché – chi considera la origine loro – tutti sono violenti, da quelli delle repubbliche nella patria propria in fuora, e non altrove: e da questa regola non eccettuo lo imperadore e manco e preti, la violenza de' quali è doppia, perché ci sforzano con le arme temporale e con le spirituale».

Francesco Guicciardini, Ricordi.

Berlusconi dice che saranno presi «provvedimenti equilibrati e inevitabili: equilibrati perché si chiede di più a chi ha evaso di più; inevitabili perché l'Italia, al pari di altri paesi della vecchia Europa, sta vivendo al di sopra delle proprie risorse», confermando così la versione ufficiale del governo (per la verità: di vari governi europei), la quale sostiene che finora noi italiani (e gli europei in generale), a partire dal dopoguerra, abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, come allegre cicale. E in tutta questa urgenza l'importante però è convincere l'opinione pubblica della verità di questo assunto. Piano piano ci riusciranno, soprattutto giocando sulla leva di “rassicurare” la maggioranza benestante che non saranno “toccati” dentro le loro tasche.

P.S.

«Si chiede di più a chi ha evaso di più»: ché per caso li conosce di persona?



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