venerdì 18 marzo 2016

La Roma merda due


Era prevedibile, ok, era prevedibile. Ma io pensavo che una certa forma di pudore questa volta sarebbe stata mantenuta per rispetto della vittima. Invece nient'affatto, anzi peggio. E gli si imbianca la faccia col fondotinta pagato coi soldi del canone tummorissi subito in differita, al conduttore dico, un colpo secco, zac, così almeno avranno riguardo i capistruttura del cazzo da centomila euro lordi all'anno e non manderanno in onda l'esclusiva dell'orrido.

Epperò, ar padre gliè je se potrebbe da’ la cittaddinanza ammericana pe’ mannallo no affanculo, come meriterebbe, vero, ma pe’ annà a far concorrenza a quer parruccone de Trumpe, ‘na faccia come quella de Foffo senior anvedi che li reppubbli-cani avrebbero trovato ’na faccia ar caso loro, un caso de padre disperato che confessa pubblicamente che a lui e ar fijio suo gliè je piaciono le donne vere, cioè quelle che ciànno la sorca, perché ’e farze ciànno er cazzo, no? E per questo che s'ammazzano quanno glielo scopri? Ma anvedi di annà affanculo, va, te e quer calabrone che ’a rripeto: schiantasse.

3 commenti:

dmitri ha detto...

Questo è mejo de Storace: mejo 'n fijo assassino che frocio.
Belli 'sti titoli, belli!

Luca Massaro ha detto...


Mi hai fatto venire in mente Mario Carotenuto. Però, lui, almeno sosteneva il contrario.

Marino Voglio ha detto...

mejo 'n fijo assassino che frocio.

chiaro. purtroppo je so' toccati tutti eddue...