martedì 8 marzo 2016

La Roma merda

Più che entrare nel merito dei fatti di cronaca, vorrei penetrare nelle incrostazioni linguistiche di stampo giornalistico utilizzate per definire l'appartenenza geografica e socio-economica degli imputati di determinati delitti quando, come in questo caso (e come in altri: ricordo la faccenda delle giovani prostitute minorenni), essi provengono dalla Roma bene.

E mi domando: perché la Roma bene e non la Roma merda (pezzi di)?

Ora, è pacifico che, dato il milieu, i media staranno sul pezzo abbastanza da far sì che un giorno Papa Francesco telefoni ai truci protagonisti, almeno tra qualche anno, dopo che essi avranno speso qualche lagrima di pentimento.

Infine, per chiudere il post prima che il mio garantismo vada a puttane, e per quel che vale, vorrei i nostri tele-giornali e trasmissioni strappapelipubici, per una volta, prestassero più attenzione e cura al morto ammazzato che agli assassini, facciano di Luca Varani un martire vero e proprio, vittima della cattiveria e dell'imbecillità più assurde e incomprensibili. Vorrei: ecco il mio grammo di concime (stallatico) per il Campo Dall'Orto.

3 commenti:

fm ha detto...

"sopra i cinque miliardi di patrimonio le pistole sparano da sole, un omicidio diventa un deplorevole incidente, un massacro una spiacevole disgrazia ... insomma se uno de questi ammazza qualcuno non c'ha nemmeno il brivido de rischià de annà in galera"

credo che Roma Bene sia un riferimento inconsapevole a questo film (dimenticato) di Lizzani

il meraviglioso incipit:
https://www.youtube.com/watch?v=Lk0IogPYcgY

Luca Massaro ha detto...

Grazie FM e benvenuto/a.


Rachel ha detto...

Anche io come te mi sono sempre chiesta il perché di "Roma bene".
Il film segnalato da fm non l'ho visto ma dovrò recuperare, speriamo si trovi.