sabato 6 novembre 2010

La laicità aggressiva

«Il Papa è arrivato sabato mattina a Santiago de Compostela, prima tappa di questa due-giorni in terra iberica, non mancando di fare riferimento alla «laicità aggressiva» della Spagna di oggi – dove sono state introdotte leggi come quelle sui matrimoni e le adozioni gay, sul divorzio express e sull'aborto –, indicandone addirittura gli antecedenti agli anni 30, quando qui i cattolici venivano perseguitati durante la Guerra Civile». Avvenire.


Se fare leggi che consentano i matrimoni omosessuali, dando poi, a queste coppie, la possibilità di adottare figli; oppure, se fare leggi che velocizzino la procedura di divorzio; o, ancora, se offrire alla donna un'autentica libertà di scelta sull'aborto – ecco, se queste sono aggressioni, mi si facciano vedere i lividi, le deflorazioni prepuberali, le scudisciate, i graffi, i ricatti, le pressioni, gli incubi, i suicidi, le disperazioni che esse hanno provocato sull'intera popolazione. 
Mi si dica dove e quando ai cattolici sono state imposte queste leggi: risulta per caso che in Spagna i catechisti vengano obbligati a vestirsi come Lady Gaga? Risulta che i figli adottati da coppie omosessuali vengano avviati alla prostituzione? Risulta che il divorzio veloce provochi una diminuzione dei matrimoni ecclesiastici? Gli aborti sono aumentati e imposti a tutte le donne in stato interessante?

1 commento:

lector ha detto...

"risulta per caso che in Spagna i catechisti vengano obbligati a vestirsi come Lady Gaga?"
Beh, a noi parroci non spiacerebbe .....