lunedì 29 novembre 2010

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Alcune cose a margine della vicenda Wikileaks:

- mi è piaciuto Phastidio;
- ho riso con Malvino (1, 2) e Galatea;
- mi unisco a Metilparaben;
- concordo con Ivo Silvestro e, allo stesso tempo, con Vittorio Zucconi (l'hanno pensato insieme?).

Inutile nasconderlo: ci saremmo aspettati di più, e questo di più non c'è. Ci hanno detto cose che sapevamo (vero Giulio). Stop. Cosa non sappiamo? Per limitarci al caso italiano: non sappiamo e vorremmo sapere cosa si cela dietro l'amicizia particolare tra Berlusconi e Putin, e tra Berlusconi e Gheddafi, ovvero quali interessi nascosti, quali manfrine, quali accordi, quali scambi segreti ci sono fra i tre. Penso allo shopping continuo dei capitali russi e libici nel territorio italiano. Se fosse solo un discorso limitato allo spurgo spermatico del premier fuori confine, in fondo, non ci sarebbe niente di preoccupante. Ma io non credo che i continui viaggi in Russia siano destinati soltanto alle orge a ritmo della balalaika. C'è qualcosa di più e vorremmo conoscere cosa è questo di più. Chiunque lo scoprirà (Assange o chi per lui) farà un'ottimo servizio alla democrazia.


Update
Aggiungo alla lista dei linkati questo ottimo Mantellini.

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