martedì 2 novembre 2010

Lucas, le sue inquietudini

La speranza di pure rivederti
m'abbandonava;
e mi chiesi se questo che mi chiude
ogni senso di te, schermo d'immagini,
ha i segni della morte o dal passato
è in esso, ma distorto e fatto labile,
un tuo barbaglio:




(a Modena, tra i portici,
un servo gallonato trascinava
due sciacalli al guinzaglio).

Eugenio Montale, Mottetti

Lucas, inquieto, semiangosciato, camminava tra portici non di Modena (piccola città, bastardo posto), osservando se qualche foglia potesse regalargli un tocco di rosso al suo cuore spento, quando con la punta della sua scarpa sinistra pesta, non due sciacalli, ma la di loro merda fresca. Lucas vorrebbe maledire i cani, ma opta subito per il padrone degli stessi, servo suo malgrado, anche se al momento riveste i panni della quarta carica dello Stato.
- Pare porti bene, sorride una signora sugli ottanta di ritorno dalla spesa quotidiana.
- Può darsi, signora, può darsi, dice Lucas, aggiungendo che si accontenterebbe di un bene, uno solo, un piccolo barbaglio di presenza.

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