Fabrizio Galimberti è un valido giornalista-divulgatore economico che lavora per Il Sole 24 Ore e per esso tiene una rubrica di Economia spiegata ai ragazzi che è diventata anche un ebook.
Ieri ha pubblicato stralci di due lettere di due lettori più la sua risposta che, ragionevolmente, spiega che, dall'introduzione dell'Euro, là dove vi sono stati indubbi rincari inflattivi di determinati prodotti, vi sono stati altresì delle diminuzioni che, noi consumatori, presi come siamo dalla spesa di tutti i giorni, magari non ce ne siamo neanche accorti.
Qui non si vuole criticare l'Euro e l'impatto che la nuova moneta ha avuto sull'inflazione, ovvero sulla diminuzione dei salari rispetto all'aumento generale dei prezzi. No, qui si vuole soltanto far notare come, da tutte le statistiche che tendono a dimostrare o i vantaggi o le colpe dell'euro, manca sempre un dato fondamentale: il profitto del capitalista. Bene, in rapporto ai salari esso è aumentato o diminuito? Spieghiamo meglio l'economia ai ragazzi, ché mica tutti entreranno a far parte di Confindustria o a lavorare nel suo organo d'informazione.
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