giovedì 29 gennaio 2009

Benedetto e le Fave lesse

Nella vicenda della riconciliazione coi seguaci del vescovo Lefebvre, Malvino ha colto proprio il punto su cui porre l'attenzione, senza farsi troppo avvolgere dalle nebbie mediatiche dell'antisemitismo (pur preoccupanti, per carità).
Da profano, la mia opinione a caldo è che la riammissione di questi quattro vescovi, con le loro idee inquisitorie, servirà a far apparire moderata la posizione vaticana nel vario commercio umano, dalla pillola all'eutanasia ecc. Lo scopo è questo; diranno i portavoce papalini: «Guardate come Nostra Madre Chiesa ha al suo interno variegate posizioni su molteplici temi "sensibili"; da chi vuole donne-sacerdote a chi invece rivuole la cintura di castità. Chiaramente il Santo Padre dovrà tener conto di tutte queste posizioni e quindi fare una sintesi».

E la sintesi sarà quella di chi ha paura di perdere posizioni di potere, di chi rinserra le fila, di chi crede davvero al magistero temporale della Chiesa nel mondo. E pensare che fondano il loro potere su Colui che ha fatto di tutto per non averlo (vedi le Tentazioni del deserto).


Nota a margine: consiglio altresì la lettura di questa breve intervista ad Hans Küng.

3 commenti:

Maria Grazia Fiore ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te. Tutto questo polverone mi sembra creato ad arte per far rientrare dalla finestra le posizioni più reazionarie della gerarchia ecclesiastica.
Questi sono personaggi per i quali le donne che entrano in chiesa con i pantaloni mancano di rispetto al luogo sacro...
E ho detto tutto.

Luca Massaro ha detto...

Grazie :-)

IL LAICISTA ha detto...

Post azzeccatissimo,
a questo non avevo pensato :)