lunedì 16 settembre 2013

Madri premurose

Signora 1: «Ho detto a mio figlio che il secondo lo potrà avere solo se passerà con buoni voti.»
Signora 2: «Perché ne ha già fatto uno?»
Signora 1: «Sì, sai è andato dalla Bettina, è una brava tatuatrice, s'è fatto scrivere una frase latina che dice: “Ognuno è artefice del proprio destino”.»
Signora 2: «Che bella frase importante. Ma se bocciasse o, al limite, avesse brutti voti?»
Signora 1: «Se lo farà comunque, però la scritta la deciderò io.»
Signora 2: «Ah sì, e cosa gli farai scrivere?»
Signora 1: «Sufficit.»