giovedì 16 giugno 2011

Caro Bersani, anche per divorziare ci vuole un giudice

Nella immediata conferenza stampa fatta dopo il risultato del referendum, Pier Luigi Bersani ha dichiarato che il quorum raggiunto e la schiacciante vittoria dei SI rappresentano «un divorzio tra l'Italia e Berlusconi».
Ieri, subito dopo la figura meschina rimediata dal ministro Brunetta per quella sua sciagurata frase sui precari, il segretario del PD ha rilevato che, tale frase, certifica «il divorzio tra il governo e la realtà che si è visto in questi mesi».
Domanda: ma Bersani cos'è diventato? Un avvocato matrimonialista?

3 commenti:

Stenelo ha detto...

Notato anch'io.
Ma qui ormai ci vuole l'avvocato DeVito, visto che questi sono entrati in guerra.

nonunacosaseria ha detto...

no, è che quando bersani si innamora di una metafora finché non arriva crozza a suggerirgliene una nuova la dice e la ripete.

Luca Massaro ha detto...

@Sten
Bentornato.

@NUCS
:)