venerdì 2 dicembre 2011

Cavolo d'un Cristo

lara-stone-by-riccardo-tisci/
Don Verzè conclude auspicando di avere «anche la forza (fisica) di affrontare dinanzi a tutti questo passo, al quale non ho intenzione di sottrarmi» e di sapere «ora cosa significa essere Cristo tempestato da insulti, sulla croce. Fa parte del mio programma sacerdotale».

2 commenti:

giovanni ha detto...

Con un Cristo così riempiresti le chiese.

Luca Massaro ha detto...

Non è colpa mia se non estendono il sacerdozio alle donne.
;-)