lunedì 26 dicembre 2011

Sciacquati la bocca quando parli con noi, ok?

E metti che una sera il Merda telefona a un altro Merda raccontandogli che lui resta sempre in pista, dacché s'è fatto una pista nel pomeriggio, il naso ancora infarinato, si sente all'altro capo del telefono la voce impastata, ma che vuoi, è l'età, non può mica parlare nelle piazze e dire queste cose, altrimenti rischia di prendersi sputi negli occhi, meglio stare al riparo, nel proprio ufficio lindo, anche se credo - e non credo di sbagliarmi - che molti, che di certo non erano presenti ad Amelia a farsi stregare da un prete così tanto stregone, hanno metaforicamente sputato dentro il microfono del proprio telefono per vedere se giungesse, lo scaracchio, all'altro capo del filo, dal Testadicazzo che fa finta di niente, che strategicamente aspetta dopo Natale a parlare del suo buco del culo cremisi, dove ha letto il futuro d'una nazione che se un domani lo rieleggesse davvero - i sondaggi (dice il Merda) lo dànno in fortissima crescita - allora cercherò in tutti i modi di diventare apolide, bisogna studi un po' di diritto internazional-privatistico, qualcuno mi aiuti, apra un ufficio di rappresentanza, mi faccia uscire da questo incubo, da questo destino d'italiano vissuto in un'epoca in cui non c'è soddisfazione a parlare una lingua svilita da un linguaggio di merda che si diffonde, spesso, telefonicamente.

3 commenti:

Marco Fulvio Barozzi ha detto...

Al discorso tra le due merde manca il convitato di merda: il PD, che con l'appoggio a Monti sta lavorando per l'ennesima vittoria della merda, al punto che mi riesce ormai difficile distinguerlo.

Luca Massaro ha detto...

Devo convenire, purtroppo, che hai molte ragioni, caro mio... :-(

miseria porca ha detto...

per me porta anche nera,ci manca una pestilenza da bacterium coli!