domenica 4 dicembre 2011

In diretta da Palazzo Chigi

Rapide impressioni sulla presentazione della manovra finanziaria da parte del Governo Monti:

  • Il Presidente mi è apparso invecchiato e ancor più ingrigito (sarà stata la stanchezza per aver incontrato tutto quel mondo, o per il suo personale sacrificio di fare a meno dello stipendio da primo ministro?). 
  • Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (bandita la parola Welfare, finalmente) si è commosso. Groppo in gola, credo sincero; comunque, somiglianza estrema all'eloquio tremontiano (complice la "r"); e vederle quella piccola, ma profonda ruga in mezzo alla fronte, faceva l'effetto di vedere la fessura di una macchinetta del caffè, o di un flipper, tipo "insert coin", per capirsi.
  • Passera ha fatto una gaffe chiamando Emma (Marcegaglia?) la Elsa (Fornero). M'è parso agitato e, sinceramente, non ho capito tanto come favorirà la crescita (con la crescina?).
  • Grilli dava i numeri e ogni suo pronunciar di parola era accompagnato da un "ahm" da far venir il palletico.
  • Le orecchie di Giarda erano orecchi.
Mah, andiamo avanti, non mi aspettavo grandi cose, io sono fiducioso, solo non mi garba il 66. Preferisco più tre.

3 commenti:

Marco Fulvio Barozzi ha detto...

Vecchio nostalgico, cattivo maestro, preferisco il più due. O il più undici.

Luca Massaro ha detto...

Ho sempre qualcosa da imparare da te, che sei più bravo.

Olympe de Gouges ha detto...

sempre in codice voi due sporcaccioni