domenica 19 febbraio 2012

Appuntamento con una "figa"

Trovo molto divertenti i post di Spora. Anche questo
Io rido, sì, ma avverto, eziandio, un leggero scoramento nel fatto che donne intelligenti, emancipate, pienamente consapevoli del loro potere di attrazione, per riuscire nell'imbrocco dovrebbero sottostare a tutta quella serie di precetti. 
Lo so, conta molto come ci si presenta, e la fisicità è la prima cosa che - reciprocamente, maschi e femmine - notiamo. Ma se tale fisicità deve risultare, come di fatto presso Spora risulta, una preparazione come per entrare in uno studio televisivo per fare la comparsa di se stessi, allora no, allora si sente la finzione, il trucco, la messa in scena. Si recita a soggetto, ma il soggetto che recita non siamo noi, ma l'immigine che di noi vorremmo che l'altro scambi per il nostro essere.
Ora, so di non essere un tipo mondano, ovvero sono schivo al gioco balordo degli incontri e degli inviti  (sono stato a lezione da Kavafis) e, quindi, non ho molta autorità in merito; tuttavia - nutro il fondato sospetto -, se dovessi mai essere quell'uno a cui si concede appuntamento, e subodorassi che quell'una avesse fatto tutte quelle “storie” per presentarsi a me davanti, sento che preferirei - più che andarci a letto - giocarci a tombola.

14 commenti:

Minerva ha detto...

Amen. Che tristezza.

[OT. Li togli questi dannati CAPTCHA che cavano gli occhi e non servono a nulla? Il nuovo antispam di google funziona bene, basta quello ;-) ]

Luca Massaro ha detto...

[Super OT: ho tolto i Captcha, ma non è stato facile. Ho trovato le istruzioni qui.
http://lalineadhombre.blogspot.com/2011/10/come-eliminare-il-captcha-da-blogspot.html]

astime ha detto...

È una giovanotta che ancora manca di disciplina: sai che tortura curarsi di sé per piacere a un altro!
Mi ha ricordato, anche, uno degli incontri formativi della mia gioventù: Luca Scacchi Gracco. L'uomo più affascinante e ruvido che abbia mai conosciuto. Lui allora aveva il doppio dei miei anni e mi aveva preso sotto la sua ala protettiva. Una sera, al Giamaica, mi squadrò - avevo un paio di collant con un disegnino sulla caviglia - e durissimo mi sussurrò all'orecchio: "Se vuoi che gli uomini ti trattino come un boero non hai che da incartarti come un boero".
Buona domenica :))
p.s. OT: a me i captcha piacevano moltissimo :))))

Luca Massaro ha detto...

Grazie Astime della tua testimonianza. Non sono mai stato al Giamaica, ma ricordo che un tempo mangiavo i boeri... Tuttavia, il mio timore era, scartandoli, di continuare a vincerli, ché dopo uno o due... stuccavano (resta "dentro" la metafora).

astime ha detto...

Ecco, il senso della metafora era quello.

melusina ha detto...

Ho appena finito di lavarmi i capelli. Tra acqua, shampoo, balsamo e phon, meno di quindici minuti e meno di 2 euro. Perché la Natascia invece mi tiene in ostaggio su quella poltrona un pomeriggio intero e alla fine, per lo stesso risultato fai-da-me, mi chiede anche 70 euro? Meno male che mi rilascia ricevuta, sennò col piffero che mi rivede, quelle due volte l'anno che ci vado.

Luca Massaro ha detto...

@ Melusina
Curiosità: come si chiama il negozio della coiffeuse? Natascia Fascion o Natasha Fashion? No, perché se fosse la seconda capisco le 70 euro a botta.
:-)

melusina ha detto...

In effetti, l'acca ha il suo peso.
OT: perché non partecipi anche tu a questo?

Luca Massaro ha detto...

Grazie dell'invito.
Se mi scappa l'incipit, volentieri.

casino online ha detto...

che degrado...

Luca Massaro ha detto...

@ Casinonline

Degrado? Può darsi, ma mi sembra più degradante lasciare un commento da queste parti usando come nome un link che rimanda a un sito di scommesse online.

Spora ha detto...

:)
La cura di sé si fa per sé stesse, solo che lo fai di solito il sabato mattina. E però l'appuntamento ce l'hai sempre il venerdì sera.
Dài.

Spora ha detto...

E secondo me c'è una dimensione da non sottovalutare, nei preparativi di una donna prima di uscire con un uomo (cheppoi lo fanno anche gli uomini, su).

Una donna che si prepara ad uscire con un uomo è sensuale, qualunque cosa faccia. È un preludio che comincia a degustare ancor prima dell'appuntamento. Non è finzione, non sono assolutamente d'accordo: in fin dei conti si tratta solo di entrare in un mood, quello della seduzione, che ci porta sempre a recitare una parte, e per recita non si intende per forza il falso, ma la parata amorosa.

Secondo me è bello, non uscirei mai con uno senza godermi prima i preparativi, mi mette di buonumore.

Luca Massaro ha detto...

E fai benissimo, cara Spora, vivere tal preludio sotto questo aspetto della sensualità, dell'attesa. Soltanto, m'è parso (ripeto: parso), che in quel post tu ti preparassi per un canone d'uomo che non merita tali preparativi - in buona sostanza: mi sembrava tu volessi far colpo solo sui quei figaccioni da salotto televisivo e non per i "carpentieri"... ;-)