lunedì 20 febbraio 2012

«You can’t change the world if you don’t believe it’s changeable»

Non a caso, prima, parlavo della morte.
Come si vede dalla copertina, tal libro è stato incartato per essere messo in frigorifero, in attesa di tempi migliori. In fondo, i gradualisti esponenziali hanno questo di bello: vedono che, in prospettiva, un sempre maggior numero di persone potrà vivere una buona vita. Quello che non vedono è l'accrescimento enorme di benessere e ricchezza da parte di chi ricco è già. 
via
Ma possibile che questi futurologi non si chiedano: per ottenere il benessere di un miliardo di persone quanto superbenessere i ricchi devono accumulare? In altri termini: quanto devono ingozzarsi i papponi del mondo affinché cadano dalle loro tavole imbandite briciole sufficienti per tutti?

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