sabato 18 febbraio 2012

Religion is like a Penis


Religion is like a Penis
It’s fine to have one.
It’s fine to be proud of it.
But please don’t whip it out in public and start waving it around.
And PLEASE don’t try to shove it down children’s throat.

Vorrei dedicare questi famosi versi (che si trovano in giro per la rete; io l'ho scoperti qui oggi) a Plantu, vignettista satirico di Le Monde.
Proviamo a tradurli? Sì.
La religione è come una fava.
È ganzo averne una.
È giusto esserne orgogliosi.
Ma per favore no, non la tirate fuori in pubblico
e non sventolatela come fosse una bandiera;
ma soprattutto, per favore!, non provate a spingerla giù
per la gola dei bambini. 
 

2 commenti:

Kisciotte ha detto...

E io invece li ho scoperti qui, stasera.
Apprezzo specialmente il finale, per la schiettezza espressiva.
Perché è sempre utile ricordare quali atti fisici e luridi comporti quella parola che rischia di dare un suono innocuo, vellutato e sottovalutato allo schifo che contiene.

Mi riprometto di diffonderli a mia volta.
È cosa buona e giusta.

Luca Massaro ha detto...

E vai. Thanks.