domenica 12 febbraio 2012

La toilette del popolo

Per andare dietro al popolo del web che ora, arcigaygiustamente, lancia strali contro quest'uomo
mi viene in mente un detto/filastrocca popolare, molto in uso dalle mie parti almeno, specie quando nevica:
fiorin fiorello
se piscio nella neve
ci fo un buco
Ecco, se uno, per caso, per sbaglio, per accidente, pisciasse in una scarpa a Giovanardi, diventerebbe automaticamente gay?

7 commenti:

melusina ha detto...

Fa lo stesso se gli sputo in un occhio?

Luca Massaro ha detto...

Sì, va bene lo stesso... tanto ha gli occhiali.
(Come io proponevo una scarpa... in fondo siamo persone educate, noi)
;-)

Simone ha detto...

Giusto per fare un po´di psicologia da quattro soldi Giovanardi prova disgusto (come sono gentile vero? Ci sarebbe una dotta ragione per usare questa parola ma con Giovanardi essere dotti non serve..vedi Devlin vs Hart) nel vedere due donne che di baciano e allo stesso modo trova molto poco attraenti i rapporti anali.


Ora visto che queste due pratiche riempiono film porno pensati e girati per i sani maschi eterosessuali si puo´concludere che Giovanardi sia un un classico esempio di cripto-frocio represso.

Olympe de Gouges ha detto...

“Questo risultato del massimo sviluppo della produzione capitalistica è un momento necessario di transizione per la ritrasformazione del capitale in proprietà dei produttori, non più come proprietà privata di singoli produttori, ma come proprietà di essi in quanto associati, come proprietà sociale immediata. E inoltre è momento di transizione per la trasformazione di tutte le funzioni, che nel processo di riproduzione sono ancora connesse con la proprietà del capitale, in funzioni dei produttori associati, in funzioni sociali”.

Ancora:
“Questo significa la soppressione del modo di produzione capitalistico, nell’ambito dello stesso modo di produzione capitalistico, quindi è una contraddizione che si distrugge da se stessa, che prima facie si presenta come momento di semplice transizione verso una nuova forma di
produzione. Essa si presenta come tale anche all’apparenza. In certe sfere stabilisce il monopolio e
richiede quindi l’intervento dello Stato. Ricostituisce una nuova aristocrazia finanziaria, una nuova
categoria di parassiti nella forma di escogitatori di progetti, di fondatori e di direttori che sono tali solo di nome; tutto un sistema di frodi e di imbrogli che ha per oggetto la fondazione di società,
l’emissione e il commercio di azioni. E’ produzione privata senza il controllo della proprietà
privata”.

Simone ha detto...

@ olympe:

cosa c'entra questo con Giovanardi???

melusina ha detto...

Che poi non fa strano che succedano di queste cose qua.

Luca Massaro ha detto...

Che bravi ragazzi.

A parte.
Ci andiamo anche noi? Come sociologi, beninteso.
;-)