martedì 14 febbraio 2012

Cuori a soqquadro

Marc Chagall, Three and a Half (1911)
Una donna guarda un dipinto di Chagall: è una donna che sta per innamorarsi o è innamorata di già. Lo si vede da come porta quel cappello comodo, da come i capelli scendono sulla schiena noncuranti, da come prende appunti quietamente, e dai colori. Una donna pronta per entrare in scena, per giocare e leggere le sue carte, per rimettere la testa a posto alla madame seduta e restituire pace a colui che, disidentificato, cerca luce fuori della stanza.

- Prego si accomodi, gradisce qualcosa da bere?
- Sì, grazie. Un karkadè caldo, temperatura sangue.
- Benissimo. Miele di acacia o birnel per dolcificare?
- Qualsiasi cosa va bene, anche un bacio, per riflettere.
- Ho solo baci ripieni di lacrime.
- Non chiedo di meglio: amo l'agrodolce.
- Le faccio preparare una camera per dopo?
- Non importa, dormirò seduta appoggiando la testa sopra il tavolo.
- Il tavolo pende.
- Sarò il suo equilibrio.

7 commenti:

melusina ha detto...

(occhio: il link ha fatto scattare il mio antivirus)
I versi mi sono piaciuti moltissimo, il tono è neutro ma vira al dolente (sempre però sul piano del surreale). La chiusa è di una perfezione scarna e perciò sconvolgente. Difficilmente la dimenticherò.
Il quadro non lo conoscevo, vedo dalla data che è un'opera giovanile. Devo pensarci su, ascoltare ciò che vorrà dirmi. Con te l'ha fatto.
Grazie.

Luca Massaro ha detto...

Strano; a me non succede.
Comunque, se vuoi, puoi andare all'indirizzo url dell'immagine.

Riguardo alle tue parole circa il mio piccolo brano improvviso scaturito dalla "veduta" del quadro: grazie di cuore.
Solo una piccola annotazione marginale: mi fa piacere tu abbia detto "versi"; non li ritenevo tali, ma accetto il tuo giudizio con piacere.

Luca Massaro ha detto...

... dimenticavo di dirti.

Ti fa fatica conoscere, provare ed, eventualmente, installare una distro linux
?
Per fare a meno, una volta per tutte, di tutte coteste medicine informatiche che Windows costringe a prendere :-D

melusina ha detto...

Ora che me lo fai notare, è vero: potrebbe essere prosa. Ma per me non lo è. L'ho avvertita subito come poesia, nella musicalità, nella concisione evocativa. Mi ha fatto pensare alla elegante semplicità dei versi liberi della Szymborska.
Quanto al tuo suggerimento informatico, confesso di non averlo capito :-((

Luca Massaro ha detto...

Cara M., mi fai andare in brodo di giuggiole...

Riguardo ai consigli informatici, non voglio tediarti qui nei commenti.
Si tratta, in buona sostanza, di cambiare (facilmente e gratuitamente) Sistema Operativo, passare cioè da Windows (se usi ciò) a una delle tante versioni Linux.
Se sei interessata posso - in altra sede - darti maggiori info.
La mia mail è pubblica e la trovi qui da qualche parte del profilo.
Ciao

melusina ha detto...

Allora avevo capito. Ma, sai, informaticamente parlando io sono nata una quindicina di anni fa con Windows e tuttora non ho molto da lamentarmi. Ogni cambiamento mi tenta, è vero, ma forse per questo non mi sento pronta. Grazie per la tua premura, il giorno che decidessi di fare il grande salto stai pur certo che è a te che ricorrerei.

Luca Massaro ha detto...

Grazie per la fiducia che mi accrediti e domando venia per la mia "promozione", il mondo open source scatena il predicatore dentro me.
:-)