domenica 29 aprile 2012

Il blitz è un bluff

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È ragionevole ritenere che questi blitz annunciati siano solo un bluff, giacché è impossibile che la Guardia di Finanza e l'Agenzie delle Entrate comunichino così palesemente le loro intenzioni ai presunti “evasori”. Se così fosse, sarebbe come vedere un giorno la Dia annunciare a mezzo stampa un blitz contro la criminalità organizzata. 
E chi evade queste cose le sa, mica è stupido. 
Dunque, cosa si nasconde in realtà dietro questi annunci reboanti? Una consapevole impotenza e la speranza di raccogliere briciole per fare credere al popolo che esse sono pane.
Il pane è altrove, molto spesso all'estero, nascosto in sicuri, affidabili caveaux.

4 commenti:

melusina ha detto...

Come i cartelli stradali che annunciano i rilevatori di velocità.

Luca Massaro ha detto...

Già, hai ragione. Questi controlli fanno rallentare l'evasione in prossimità del radar, poi, più avanti, a tutta birra.

astime ha detto...

Potrebbe essere una strategia efficace: settimana scorsa è successa la stessa cosa dalle mie parti con nessun controllo nel mio paesello ma in un altro della stessa zona. Tutti a far scontrini. Poi, se fossi AdE con comodo, quando eventualmente si discutono le dichiarazioni, la domanda potrebbe essere: perché il giorno tal dei tali lei ha incassato il 50/60/70% in più della media del periodo? Con 100 persone impiegate metti un punto fermo per tutti i negozianti dell'area, non solo per quelli controllati.
Questo per l'evasione diffusa, per tutto il resto dovremmo prendere esempio dagli Stati Uniti: dai trent'anni in su.

Buona domenica :)

Luca Massaro ha detto...

Spero sia così, come tu dici, cara Astime. Confido, insomma, che GdF e AdE siano più vispi degli evasori
;-)