sabato 14 aprile 2012

Il peggio sembra essere passato


Boh, non ci capisco nulla di questo sabato. È grigio e neanche tanto caldo, eppure io sento di avere un sole dentro che mi scalda, una specie di emozione obliqua che mi attraversa e rende un giorno come tanti un po' diverso. No, non è un sabato qualunque, eccetera, ma un sabato di parole che ti hanno fatto bene, di pronunce, di sguardi che si autoregolano per non sembrare troppo invasivi a una comune timidezza. Ma dimmi un po' questo sabato quando mai te lo saresti aspettato, così, neanche l'avessi scritto come desiderio. E, invece, sabato di pioggia, ombrelli e passi, di voci fluide e presa di coscienza che la vita è goccia, basta essere aerodinamici per cadere bene tra le braccia altrui.

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