mercoledì 9 novembre 2011

Di vostra cerchia sono

Di vostra terra sono, e sempre mai
l'ovra di voi e li onorati nomi
con affezion ritrassi e ascoltai.
Inf. XVI, 58-60
«Senza alcun dubbio esiste una cerchia che è possibile delimitare quanto a forma e contenuto e nel cui ambito chi appartiene a una determinata generazione risulta autentico e rappresentativo, mentre, al di fuori di essa, egli appare cadente e superato. Quando costui trova gli strumenti per esprimersi, in lui ha voce il punto di intersezione fra un processo discendente e un germe tacito ma sempre presente o, per applicare i termini della moderna teoria ereditaria: in lui trova voce il fenotipo, cioè la sezione attuale del genotipo, del tipo della specie - il fenotipo che, quanto a mutazioni e tare, realizza di volta in volta l'esistenza del germe».

Gottfried Benn, Romanzo del Fenotipo (1944), in Il tolemaico, Einaudi, Torino 1973 (traduzione di L. Zagari).

Google mi ha preso per sfinimento: mi sono lasciato andare senza fare troppo lo schifiltoso e ho cominciato a cerchiare (senza compasso) e ad essere cerchiato. Ma il mio cerchio è aperto e non chiuso, un girotondo, un'atmosfera che riflette i pensieri delle persone con le quali ho da condividere qualcosa. Solo una cosa: il mio occhio passerà dal “+Luca” senza troppa assiduità, più o meno con la stessa frequenza di passaggio che ho su Facebook.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' incredibile come un'azienda così "diversa" si sia piegata al conformismo imperante. Ormai tutti stanno abbandonando google reader, l'unico strumento che esisteva per leggere blog. Anche tu hai notato una diminuzione delle entrate sul tuo blog tramite google reader? Ormai da un paio di settimane non ho più click che arrivano dai lettori di googled reader.

Luca Massaro ha detto...

Ehm... non so rilevare tale dato.
Comunque sì, Reader è stato fottuto togliendogli la possibilità di condividere o segnalare il piacimento di un post (e se provi a farglielo notare su sito come problema, puoi notare che Google ha tolto il forum di discussione, sti bucaioli).
Questa mancanza mi spiace veramente, perché con un clic su condividi - per es. su un tuo post - bastava affinché la condivisione apparisse in automatico sul mio blog in una finestrella in calce al mio ultimo post: e questo dava visibilità pubblica senza necessariamente essere amici o "cerchiobottisti" con qualcuno.
In buona sostanza: vogliono togliere "fiato" a facebook e sì notano le somiglianze, infatti, di facciata tra i due.
Hai ragione: google questa volta sì è piegata al conformismo facebookiano