mercoledì 5 marzo 2014

Crimee

Al netto di tutti i problemi che un'invasione comporta, la Crimea, in questi giorni, conosce un inaspettato boom turistico: pare ci siano più addetti stampa a Sinferopoli di quanti ce ne fossero a Sochi. Immagino il fermento del personale alberghiero e della ristorazione: benvenuta, valuta estera.

~~~
Attesa domani per l'incontro a Parigi tra il ministro degli esteri Federica Mogherini e l'omologo russo, Sergej Lavrov: o bene bene o insomma insomma.

~~~
Fossi Napolitano, gli darei d'ufficio la cittadinanza italiana, in vista del prossimo sostituto di Renzi.

~~~
Ma Renzi durerà: le scuole secondarie di primo grado, ripeto: scuole secondarie di primo grado (già scuole medie) sono tante, più di ottomila; alla media di una a settimana fa più di un secolo e mezzo per visitarle tutte. Poniamo, tuttavia, che l'attuale premier faccia visita soltanto a una scuola secondaria di primo grado per provincia. Attualmente, dato che ancora non sono state abolite, le provincie italiane sono 110. Quindi circa due anni di visite sono sufficienti, mica male come prospettiva temporale per un governo che auspica di durare per l'intera legislatura.

~~~
Viviamo senza neanche l'odore del paese,
a dieci passi di distanza non si sentono le voci,

o ovunque ci sia spazio per un mezzo discorso
salta sempre fuori il montanaro del Cremlino.

Le sue dita dure sono grasse come vermi,
le sue parole esatte come fili a piombo.

Ammiccano nel riso i suoi baffetti da scarafaggio,
brillano i suoi stivali.

Ha intorno una marmaglia di ducetti dagli esili colli
e si diletta di servigi di mezzi uomini.

Chi miagola, chi stride, chi guaisce
se lui solo apre bocca o alza il dito.

Forgia un decreto dopo l'altro come ferri di cavallo:
e a chi lo dà nell'inguine, a chi fra gli occhi, sulla fronte o sul muso.

Ogni morte è una fragola per la bocca
di lui, osseta dalle larghe spalle.


Osip Mandel'štam, 1933, in Nadežda Mandel'štam, Le mie memorie, Garzanti, Milano 1972, traduzione di Serena Vitale.





Nessun commento: