domenica 23 marzo 2014

La domenica andavamo in via Fani o a Place de la Concorde

Non sarà possibile, forse, verificarlo sino in fondo, ma ammettiamo che dalle ipotesi investigative dell'ispettore Rossi emerga in tutta chiarezza la verità sul caso Moro.
Ammettiamo anche che, dall'incidente aereo che provocò la morte di Enrico Mattei, giù giù sino alle stragi mafiose di Capaci e piazza d'Amelio che uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, tutti i misteri italiani siano risolti e vadano a formulare una verità storica incontrovertibile sinora sottaciuta per mancanza di prove, ebbene, in tal caso, cosa potrebbe succedere di politicamente rilevante in Italia? 

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Sfogliando la Repubblica (a scrocco, chez ma maman), ho visto, in un servizio sui cinque figli di Berlusconi, uno schema grafico che riportava cosa tocca dell'impero Mediaset e a chi. Qualcuno mi spieghi la sostanziale differenza che intercorre tra il sistema repubblicano e quello monarchico, e perché Piersilvio dovrebbe starmi più simpatico di Emanuele Filiberto - in altri termini: se si dovesse scegliere a chi tagliare il collo per primo, sarei in imbarazzo, ecco, non saprei, etimologicamentedecidermi (anche se il sangue blu, a vederlo scorrere, conserva un certo fascino, lo ammetto).

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Per ritornare all'oggettivo fiasco della scorta di Aldo Moro (con tutto il massimo rispetto e gli onori che si devono ai caduti sul lavoro): oggidì un Renzi - come potevamo dire ieri un Letta, ier l'altro un Monti e dopodomani (mi sto toccando) potremo dire di un Berlusconi -, chi cazzo lo rapisce più? Non conviene mica, anche per il livello culturale delle lettere che scriverebbe dal carcere. E poi manca Leonardo Sciascia... non si può, via, sarebbe inutile, ancorché ben più di Moro (Io se fossi Dio, dixit), la sua, le loro facce sono quelle che sono.

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Ieri sera Veltroni, presentando il suo film su Berlinguer da Fazio, ha ricordato che Aldo Moro fu rapito proprio la mattina in cui si stava recando al Colle per formare la prima alleanza di governo col PCI. Coi se non si fa la Storia ed è velleitario proporli. Nondimeno io sono velleitario e ne propongo uno di se. Se quella mattina le Br avessero fatto cilecca, e Moro avesse potuto realizzare il suo progetto di formare un governo con dei ministri del PCI, l'Italia avrebbe ottenuto un progresso politico, economico e sociale che avrebbe portato lo Stato a dare compimento alle promesse contenute nella Costituzione? In poche parole: l'Italia sarebbe diventato un paese migliore? 
No. 
Sia aperto il dibattito.

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Aspetto con tremore e timore il giorno in cui Sandro Bondi farà un film su Berlusconi. Mentre su Pannella chi lo potrebbe fare? Quentin Tarantino?

2 commenti:

giovanni ha detto...

Non ho visto e non credo che vedrò il film del Nerone de noantri.
Ho letto qualche pagina degli scritti del suddetto: cane, cane, cane.
Scrivo meglio io (è tutto dire).
Questo se non fosse uno dei padroni del partito degli onesti (insieme a nantri paro come lui, uno coi baffetti) non pubblicherebbe e non girerebbe film.
E poi sarebbe da vedé se hanno preso sordi de finanziamenti alla curtura. Questo è uno dei peggio, avresti dovuto stà a Roma mentre lui Sindacava e i palazzinari costruivano quartieri.

Luca Massaro ha detto...

Avesse avuto armeno la vocazione all'incendio.