vengono parecchi dubbi. tanto per cominciare, se la vita è un "soggetto inalienabile di diritto" (anche ammesso che capiamo cosa vuol dire) e va protetta dall'arbitrio del più forte, io mi interrogo sulla dottrina che ritiene la vita come proprietà di dio che ce la dà (è per questo che non possiamo uccidere o suicidarci, perché la vita non è nostra ma sua, e quindi commettiamo delitto di lesa maestà), e non riesco a conciliare le due cose. dio non è forse più forte? ed è padrone di una vita che gestisce arbitrariamente! allora il papa sta dicendo che dobbiamo difendere col diritto (ovvero con le leggi) la vita contro l'arbitrio di dio? stai a vedere che questo papa rivoluziona tutto :D
Dubbi che accolgo in pieno, con un'aggiunta, più banale: se la via è un dono di Dio (cioé, Egli ce l'ha regalata) non possiamo noi beneficiari farne ciò che ci pare? Beninteso, nei limiti di non danneggiare le vite altrui.
2 commenti:
vengono parecchi dubbi.
tanto per cominciare, se la vita è un "soggetto inalienabile di diritto" (anche ammesso che capiamo cosa vuol dire) e va protetta dall'arbitrio del più forte, io mi interrogo sulla dottrina che ritiene la vita come proprietà di dio che ce la dà (è per questo che non possiamo uccidere o suicidarci, perché la vita non è nostra ma sua, e quindi commettiamo delitto di lesa maestà), e non riesco a conciliare le due cose. dio non è forse più forte? ed è padrone di una vita che gestisce arbitrariamente! allora il papa sta dicendo che dobbiamo difendere col diritto (ovvero con le leggi) la vita contro l'arbitrio di dio? stai a vedere che questo papa rivoluziona tutto :D
Dubbi che accolgo in pieno, con un'aggiunta, più banale: se la via è un dono di Dio (cioé, Egli ce l'ha regalata) non possiamo noi beneficiari farne ciò che ci pare? Beninteso, nei limiti di non danneggiare le vite altrui.
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