giovedì 26 novembre 2009

Col senno di poi

Agli amici filosofi

«Durante un consiglio di facoltà appare all'improvviso un angelo che dice al preside del dipartimento di Filosofia: “Ti concederò uno di questi tre doni: saggezza, bellezza o dieci milioni di dollari. A te la scelta”.
D'impulso, il professore sceglie la saggezza.
C'è un lampo di luce e il professore sembra trasformato, ma se ne sta lì, a fissare il tavolo. Uno dei colleghi gli sussurra: “Di' qualcosa!”.
Il professore: “Avrei dovuto scegliere i soldi!

T. Cathcart - D. Klein, Platone e l'ornitorinco, Rizzoli, Milano 2007

3 commenti:

alex ha detto...

in verità ti dico, parlo per me ma credo sia una affermazione facilmente generalizzabile, che vogliamo tutti qualcosa che non è nella lista dell'angelo.
ma così ti rovino la battuta :D
(ti devo mandare, anzi te lo mando subito, il powerpoint che mi son fatto per parlare del relativismo, così vedi che stile, e che per me la filosofia si può fare tranquillamente anche con le barzellette)

paopasc ha detto...

Mai farsi condizionare dal primo impulso: prima i soldi!
Lo sanno tutti, possibile che i filosofi non lo sappiano!?
Oh Alex, che pezzo di post hai fatto, son rimasto basito e non m'è venuto da commentare, e infatti non ho commentato.

alex ha detto...

i filosofi chiedono i soldi fin da prima di socrate. è socrate che ci ha rovinati, lui regalava la sua filosofia e rovinava la piazza ai sofisti. perché offriva la stessa cosa che offrivano i sofisti, ma a un prezzo minore (gratis, o quasi...)