«[Mi torna in mente la famosa prova che il filosofo] G. E. Moore adduceva dell'esistenza del mondo esterno. Egli levava in alto una mano e diceva: "Ecco una mano". Poi levava in alto l'altra e diceva: "Ecco un'altra mano. Le mani sono oggetti, dunque gli oggetti esistono".
Mi sovviene pure di una conversazione che ebbi con il positivista logico O. Bowsma. In quella circostanza assunsi una posizione estrema, sostenendo che la mente è essenzialmente indipendente dal corpo.
"Non ho difficoltà a immaginarmi in un altro corpo", dissi. "Sono assolutamente preparato all'eventualità di trovarmi, la settimana ventura, in un corpo totalmente diverso, poniamo uno che abbia tre braccia".
"Sei davvero preparato?" chiese Bowsma.
"Assolutamente!" risposi.
"Dimmi", ribatté Bowsma "ti sei procurato un altro guanto?".»
Raymond Smullyan, 5000 avanti Cristo, Zanichelli, Bologna 1987
Stasera ho visto su Blob uno spezzone, tratto - credo - da una trasmissione di Canale5 condotta da B. D'Urso, in cui la bella Efe viene vanamente sbeffeggiata da un villico che la invita a farsi un nodo al pisello qualora le prendesse il desiderio di avere un figlio.
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