A margine di questo ineccepibile post malviniano: ho sempre pensato che di fronte a Berlusconi non possa esservi una posizione terza; nemmeno una posizione di preconcetto ideologico: destra o sinistra, o altre categorie del linguaggio politico, non sono adeguate a spiegare il fenomeno. Il berlusconismo è, prima di tutto, un fenomeno esistenziale; in seconda battuta psicologico; in terza filosofico (etico-morale).
Io mi auguro solo che un giorno, fra qualche decennio, le cronache potranno parlare di Berlusconi solo perché una sua futura nipote leporina avrà comprato il posticcio capelluto del nonno su eBay.
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