giovedì 12 novembre 2009

Ditemi ch'è vero

*

Chissà cosa resterà di questa Repubblica quando tutto questo sarà passato.
Perché un giorno Berlusconi finirà, vero?
Perché un giorno la Lega perderà consenso e sarà liquidata come parentesi politica, vero?
Perché una destra repubblicana decente comparirà sulla scena, vero?
Perché un Partito Democratico a sua volta decente si formerà, vero?
Perché al Vaticano non sarà più consentito di pesare sulle spalle di questo paese, vero?
Perché un giorno un velo sottile di decenza, di minimo pudore vestirà questa povera serva piena di dolore, di sconforto, di stupidità, di arroganza, di maleducazione e volgarità, vero?

Ma perché questa povera Italia mi fa soffrire? Perché non provo a pensarla diversamente da come la penso? Perché ho scelto cavalli sbagliati nella corsa della propria identità sociale e politica?
Se Berlusconi mi desse un milione di euro, la penserei diversamente? La mia “coscienza civica” bandirebbe questi foschi pensieri? Perché non riesco a essere un Capezzone? Io vorrei tanto essere un Capezzone: avere il sorriso sereno, la faccia beata, la replica pronta, lo specchio del bagno di casa che mi dice sei il più bello e il più bravo del reame. Io invece mangio mele avvelenate. Ho letto libri sbagliati. Mia mamma non mi portava alla messa la domenica mattina. Che cosa è successo? Potrò mai diventare uno di loro? Esiste una scuola, una paga speciale, un contributo alla mia rottamazione personale? Io mi voglio nuovo. Altrimenti voglio essere esiliato. Aiutatemi.

4 commenti:

sam ha detto...

Devi, dobbiamo accettare l'idea di essere minoranza.
Comunque, non c'è nulla da fare. Non riuscirai mai ad essere come Capezzone. E questo, dal mio punto di vista, è un bene.

Tommy ha detto...

Ahia. Così infierisci.

paopasc ha detto...

Ma vedi caro Lucas che tutti questi tuoi 'perchè' facilmente si realizzano con un solo cambiamento, del resto imponente.
Ma se a me Berlusconi desse 1 milione di euro?
vuoi proprio che te lo dica o immagini?

Luca Massaro ha detto...

Grazie della vostra solidarietà