domenica 28 marzo 2010

Ba ba baciami piccino

Anni fa, se non ricordo male, Bettino Craxi fu uno dei possibili candidati a divenire Segretario generale delle Nazioni Unite. Non mi ricordo esattamente se questo avvenne prima o dopo la vicenda Tangentopoli; comunque sia, ricordo che sperai in cuor mio lo diventasse in modo tale da “spedire all'estero” la sua azione politica. Certo, dopo Sigonella, le sue possibilità divennero davvero scarse; ma, se putacaso fosse stato eletto, la sua levatura politica gli avrebbe consentito di non sfigurare; anzi, avrebbe sicuramente contribuito a qualificare ancor più l'Onu come organismo di pacificatore nelle controversie internazionali.

Son passati alcuni anni da allora, e oggi, con mestizia, guardo a questo piccolo politico di periferia e penso a come sarei cattivo ad augurare al mondo di levarmelo dai piedi con lo zuccherino di una possibile elezione a tale suddetto incarico di prestigio.
Tuttavia, mi domando altresì: sarebbe davvero una tragedia se ciò avvenisse?
Anzitutto la “pena” sarebbe universalmente condivisa; dipoi, vedi mai il caso che con la sua sfacciataggine riuscisse a metter d'accordo arabi ed ebrei, russi e americani, cinesi e giapponesi, argentini e brasiliani, nord e sud coreani? Certo è che come bacia le mani lui non le bacia¹ nessuno.

¹Sbaglio io, oppure dopo il bacio di Berlusconi, Gheddafi si strofina la mano alla veste come per pulirsela?

P.S.
Con piccolo e piccino non mi riferisco assolutamente alla statura fisica, ma politica di Berlusconi. Infatti non mi son permesso di titolare il post con «Il bacianano».

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