domenica 4 ottobre 2009

Servi pubblici

Ciò che scrivono Federica e Feliciano conferma i miei sospetti: un “giornalista” così o ci è o ci fa (dalle mie parti, in senso generalizzato, si direbbe: “o l'è strullo o fa da strullo”). Bene: se Minzolini “è” così, anche se è ingiustificabile diriga il tg1, c'è poco da fare: la logica politica berlusconiana vuole circondarsi di servi ed yesmen e Minzolini ricopre tale ruolo alla perfezione data la sua notevole vocazione fideistica¹; se invece Minzolini non è così e, sotto sotto, non crede in quello che dice e che fa, allora come Federica che si chiede come faccia a guardarsi allo specchio, io mi chiedo quanto pelo sullo stomaco possa avere; e altresì quanta poca considerazione della sua dignità “professionale” abbia; e, soprattutto, come possa giustificare moralmente la sua condotta nei confronti di chi non la pensa come lui, considerata la sua posizione di direttore del principale telegiornale del servizio pubblico (se questo aggettivo ha ancora un senso).

¹Ogni riferimento al direttore del tg4 è puramente causale.

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