sabato 9 gennaio 2010

Chiaro e luminoso come il mattino



«Nan-po chiese a Nu-yu: "Signore, tu sei vecchio, ma il tuo sguardo è quello di un bimbo. Come mai?"
"Ho appreso il Tao" rispose Nu-yu.
"Si può apprendere il Tao?" chiese Nan-po.
"Ah! Come si può?" replicò Nu-yu.
"Non sei l'uomo giusto per questo. Pu-liang: io possedevo la capacità del saggio, ma non conoscevo gli insegnamenti. Conoscevo tutti gli insegnamenti ma non avevo la sua capacità. Eppure dovevo insegnargli. Occorsero tre giorni prima che fosse capace di trascendere questo mondo. Dopo ch'egli ebbe trasceso questo mondo attesi sette giorni ancora, e poi fu capace di trascendere tutte le cose materiali. Dopo ch'egli ebbe trasceso tutte le cose materiali, attesi altri nove giorni, e fu capace di trascendere tutta la vita. Avendo trasceso tutta la vita egli fu chiaro e luminoso come il mattino. Essendo divenuto chiaro e luminoso come il mattino egli fu capace di abolire la distinzione fra passato e presente. Avendo abolito il passato e il presente, egli divenne allora capace di entrare nel regno dove non è né vita né morte...»

Chuang-tse

da A Source Book in Chinese Philosophy, a cura di Wing-Tsit Chan, Princeton University Press 1963 (pag. 195)
[Ho trovato questo brano in R. Smullyan, 5000 a.C., Zanichelli, Bologna 1987]

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