mercoledì 27 ottobre 2010

La paura di ogni padre è di avere un figlio come Langone

Qual è la paura di ogni
padre? Di avere un figlio
adultero? Figuriamoci. Un figlio evaso-
re fiscale? Non prendiamoci in giro,
ogni padre andrebbe fiero di un figlio
capace di liberarsi dalla schiavitù delle
tasse. La paura di ogni padre è di avere
un figlio frocio. Forse oggi più di un
tempo perché nelle antiche famiglie nu-
merose qualcuno che si prendesse la
briga di produrre nipoti lo si trovava
sempre, mentre invece nelle odierne fa-
miglie striminzite basta la disgrazia di
un figlio poco propenso e addio cromo-
somi. Vendola e Grillini, avanguardisti
dell’estinzione, possono ridere di Rocco
Buttiglione (che da buon cristiano ha ri-
cordato che l’omosessualità è peccato)
perché loro di figli non ne hanno, e che
ne sanno. Ma un padre queste cose le sa.
Camillo Langone, Preghiera, Il Foglio 27 ottobre 2010


Non lo so se mio padre abbia mai avuto questa paura. Se fosse vivo, seduta stante glielo chiederei. Ma dato che egli ora vive solo nel ricordo, cerco nei miei – da lui tramandati – 23 cromosomi per sapere se anch'io possa un giorno pensare così, vale a dire come pensa e scrive e prega il Langone. Se così fosse, vi prego, sputatemi addosso. Certo, riguardo al mio essere padre io ho due femmine e il rischio è un po' diverso; e poi abito un'epoca e in una società in cui mi pare facile pensare diversamente dal Langone. Ma, in fondo, quando uno conquista qualcosa, come un w.c con lo sciacquone Geberit a doppio tasto per regolare il flusso dell'acqua, non è mica che per farsi eccentrico pensatore uno cominci a farla nel lavandino o nel bidet, così per fare i dispetti e farsi notare dalla mamma. Suvvia Langone sia più educato e, soprattutto, se ci tiene tanto alla produzione della prole, si trovi una neocatecumena compiacente e, invece di pregare, ci dia sotto se ce la fa.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah ah titolo, e svolgimento, esemplare.

Per la stesse ragioni di Langone, che come sempre sono poverissime, allora la paura di ogni padre è avere un figlio prete o una figlia suora. Che sfiga la figlia suora.

Giuseppe Lipari ha detto...

Avere un figlio prete, poi, è doppiamente pauroso, e ci siamo capiti!

Mi ha divertito anche la parte in cui dice:

"Un figlio evasore fiscale? Non prendiamoci in giro, ogni padre andrebbe fiero di un figlio capace di liberarsi dalla schiavitù delle tasse"

"Liberarsi dalla schiavitù delle tasse", sentite come suona bene? Non prendiamoci in giro, dice lui!

E a proposito, amici finanzieri perché non andare a fare un controllino nei conti del Langone? è probabile che da buon figlio abbia fatto in modo di non deludere il padre.

Kirbmarc ha detto...

Langone, Langone...fove ho giàsentito questo nome?

Ah, sì, ecco:

http://fabristol.wordpress.com/2009/09/21/il-calzino-bianco-ateista/

E' uno di quei personaggi che non vale nemmeno la pena criticare.

Da notare l'ossessione per la riproduzione del soggetto e la fotografia ad inizio pagina.

Anonimo ha detto...

aspettando Lucas, passo e rivedo questo post
Langone mi mette tristezza
forza, dai, posta...scrivi...
J'attend.
WW