venerdì 18 giugno 2010

Dormire una notte lì dentro



«Mentre percorrevo una prima, una seconda e poi una terza volta la Cappella [degli Scrovegni], seguendo nell'ordine i tre cicli, sono stato sorpreso da un pensiero, da un voto, direi, più che da un pensiero: dormire una notte lì dentro, nella cappella, svegliarmi prima dell'alba e veder emergere dall'oscurità, a poco a poco, come fantasmi, i gruppi in processione, i gesti, i volti, quel colore turchino da miniatura che dev'essere un segreto di Giotto perché non lo vedo in altri pittori. O non lo vedo finché guardo lui. Non si creda che vi sia in me qualche richiamo religioso, che in questo modo si denuncerebbe. Si tratta piuttosto, e assai terrenamente, di voler sapere come nasce un mondo».

José Saramago, Manuale di pittura e calligrafia, Einaudi, Torino 2007 [ed. orig. 1977]

3 commenti:

Anonimo ha detto...

anche io ho lasciato, sia su questo mio nuovo, che sul precedente blog, un segno del tributo al Maestro

Luca Massaro ha detto...

caro Ale, mi fa molto piacere saperti da queste parti con un nuovo pregevole tentativo di esserci.
A presto

Anonimo ha detto...

Spesso l'assenza è la più acuta presenza, vedremo ...