alle spalle.
Così si forma un cerchio
dove l'inseguito insegue
il suo inseguitore.
Dove non si può più dire
(figure concomitanti
fra loro, e equidistanti)
chi sia il perseguitato
e chi il persecutore.
Giorgio Caproni, Il franco cacciatore, Garzanti, Milano.
1 commento:
Una sana vertigine del vortice, e chi mai potrà in tanto furore riconoscere il persecutore dal perseguito. Meraviglioso.
Posta un commento