giovedì 10 giugno 2010

Politica moderna

«Ci sarà almeno una persona – una! – tra i parlamentari finiani, capace di uno scatto di civile dignità, di un NO puro e semplice a questa legge infame?»

Paolo Flores d'Arcais, il Fatto Quotidiano, 10 giugno 2010

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«La politica – ossia la speranza di partecipare alla formazione e alla applicazione delle leggi – è stata screditata, nei tempi nostri, dalla violenza e dalla commedia, soprattutto dalla commedia. La commedia comincia con l'abitudine machiavellica e l'accademismo “realistico” per cui, al fine di rendere efficace la propria azione, occorre mettersi dal punto di vista di chi governa e chiedersi “che cosa si farebbe al posto loro”. Dopodiché, naturalmente, l'efficacia consiste nel fatto che ci si è sostanzialmente schierati dalla parte del potere».

Nicola Chiaromonte, Che cosa rimane. Taccuini 1955-1971, Il Mulino, Bologna 1995

1 commento:

Gians ha detto...

I corvi tra loro, non si beccano mai.