«No odies a tu enemigo, porque si lo haces, eres de algùn modo su esclavo. Tu odio nunca serà mejor que tu paz»
[«Non odiare il tuo nemico, perché se così fai sei in qualche modo suo schiavo. Il tuo odio non sarà mai migliore della tua pace»]
Jorge Luis Borges, Frammenti di un Vangelo apocrifo.
Premesso che sono dalla parte di coloro che ritengono pericolosa per la democrazia questa legge sulle intercettazioni, non posso fare a meno di rilevare come, ancora una volta, di fronte a questi tentativi di legiferarazione, non vi sia nessuna possibilità di mediazione, di attenuazione, di incontro tra le parti contendenti. Due lingue, due modi di pensare differenti la cosa pubblica: Babele Italia, insomma. Questa banale constatazione mi serve tuttavia per far notare altresì come il cosiddetto «spirito dei tabloid» (come lo chiama G. Ferrara su Il Foglio di oggi) incarnato da La Repubblica, con tutte le sue motivate ragioni e i drammatici appelli contro la libertà di stampa, non faccia altro che accrescere nei nostri sensibili animi democratici soltanto rabbia, rancore, inquietudine e, soprattutto, impotenza.
Secondo me sarebbe invece utile educare la parte di cittadini contrari e disgustati da questo governo al disincanto e alla rassegnazione, all'ironia e al sarcasmo, alla spietata lucidità che relega gli attori di questa commedia nei bassifondi dei nostri immaginari inferni. Siamo da poco entrati nella selva oscura della nostra democrazia e abbiamo ancora molta strada da fare. Affinché lo «spirito dei tabloid» (con Repubblica in testa) soffi in modo tale da diventare il nostro Virgilio, esso deve partire da un dato di fondo incontrovertibile, ch'è questo: se per la maggioranza degli italiani la madre di tutte le intercettazioni, come la chiama giustamente Leonardo, non è bastata a far piombare a testa in giù nel cono dell'Inferno il Lucifero di Arcore (la cui faccia di culo è lo specchio preferito dove tale maggioranza piace riflettersi), allora per far sì che alle prossime politiche il Popolo della Libertà venga sconfitto occorre qualcosa d'altro che stare a elencare le iniquità commesse dal suo Capo. Occorre un'invenzione, uno scatto improvviso che faccia compiere il salto che scavalchi lo Scandalo Berlusconi definitivamente.
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