Pare che il salvataggio della Grecia dalla catastrofe economica ci costerà, più o meno, 90 euro (delle nostre tasse). Un po' meno del canone Rai, quindi. E se penso a Omero, a Parmenide, a Eraclito, a Eschilo, a Sofocle, a Euripide, a Socrate, a Platone, ad Aristotele, a Epicuro, a Kavafis, a Seferis sono anche contento di partecipare (sia pure involontariamente) a questa megacolletta.
Purtuttavia la Germania e la Francia nicchiano temendo nefaste conseguenze per la tenuta dell'Euro. Che fare? Io ho una proposta diplomaticamente fantasiosa: chiedere anche alla Turchia di partecipare al prestito. I turchi, come sappiamo, non hanno buoni rapporti coi greci (per usare un eufemismo); ma, allo stesso tempo, fremono per entrare a far parte dell'Unione Europea (Francia e Germania però son contrari). Ecco loro un'occasione d'oro per dimostrare di essere più europeisti degli europei (penso che questo sia per i turchi più facile che riconoscere il genocidio armeno). Insomma, a mio avviso se la Turchia offrisse una cospicua vagonata di euro le porte di Bruxelles si aprirebbero ad accoglierla prontamente come nuovo paese membro.
P.S.
A volte sogno di lavorare alla Farnesina.
1 commento:
chissà quanto varrà la nostra crisi economica per le tasche degli europei... e i greci ci aiuteranno? :D
Posta un commento